Visita alla ISPRA

Visita tecnica al JRC-Ispra - ELSA Laboratory 12 Febbraio 2001

Elena De Luca
Sara Omodei Salè
Monica Rosina

Nel Centro di Ricerca di Ispra - Varese (CE) - si trova il laboratorio ELSA, dove diversi equipes di ricercatori si occupano di prove di qualità su materiali, componenti tecnici e strutture.

L'attenzione maggiore è rivolta agli studi compiuti nel campo dei danni provocati dai fenomeni sismici sui manufatti edilizi.

Le sperimentazioni che si effettuano nel laboratorio ELSA hanno prevalentemente la finalità di realizzare modellazioni numeriche rispondenti a comportamenti strutturali reali. La metodologia di studio è chiaramente di tipo analitico-sperimentale. Gli obbiettivi delle ricerche, siano essi rivolti a materiali innovativi o a strutture vere e proprie, riguardano il omportamento allo stato limite di questi.Un ulteriore obbiettivo è quello di sperimentare nuone soluzioni di ripristino/rinforzo


I manufatti modificati nel loro comportamento statico e/o dinamico sono nuovamente sottoposti a carichi in modo da rilevare il comportamento legato alle nuove condizioni in essere.
I risultati delle prove sperimentale costituiscono l'incipit della successiva formulazione matematica. L'elaborazione di tali prove sottende anche un divenire di tipo normativo.
Le prove si svolgono con due tipi diversi di approccio sperimentale: con impiego di una tavola vibrante, oppure di martinetti idraulici ancorati in corrispodenza degli impalcati (quest'ultimo, detto anche metodo pseudodinamico).
Nel primo caso, ai modelli costruiti in scala, vengono applicate applicati imput sismici veri e propri..
Il passaggio dalla sperimentazione alla formulazione matematica risulta essere penalizzato dal principio stesso del metodo, ovvero l'approccio in scala.
Per quanto riguarda il metodo pseudodinamico, se il modello è in scala 1:1, la modellazione matematica risulta di maggior affidabilità
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