Save a piece of History: patrimonio coloniale italiano nel Dodecaneso
Incontro in Orvieto, presso la sede del CICOP Italia e presso il Municipio di Orvieto tra il Dr. Savas Karajiannis, Prefetto del Dodecaneso, la Sig.ra Mailli (Responsabile dell’Organizzazione tecnica locale del Congresso Internazionale “Hazards & modern Heritage”), la Presidente e il Vicepresidente del CICOP Italia, rispettivamente Prof. Arch. Nina Avramidou e Arch. Pier Paolo Mattioni, il Segretario Generale del CICOP Prof. Arch. Alberto Satolli e le Autorità locali.
Erano presenti all’incontro altri illustri membri CICOP: il Prof. Ing. Andrea Vignoli dell’Università di Firenze e membro del Comitato Nazionale Difesa Terremoti, il Prof. Ing. Ugo Roccatelli dell’Università di Roma, l’Ing. Paolo Del Soldato del Collegio degli Ingegneri della Toscana, l’Arch. Salvatore Russo, l’Arch. Patrizia Mazzella, nonché giovani collaboratori soci attivi CICOP quali l’Arch. Paolo Caggiano e l’Arch. Maria Letizia Viali, tutti impegnati all’organizzazione del Congresso Internazionale “Hazards & modern Heritage”.
Il gruppo ha avviato iniziative concrete miranti alla salvaguardia del patrimonio architettonico moderno del Dodecanneso, tra cui il patrimonio culturale ed architettonico realizzato nel periodo 1912-47, quali: stages di studio, analisi di edifici di rilevante importanza culturale, raccolta, omologazione ed archiviazione di materiale relativo all’architettura coloniale italiana con impiego di database della Federazione CICOP, reperimento di finanziamenti per interventi mirati sul patrimonio architettonico e paesaggistico e per la realizzazione di un Ufficio Tecnico e di un museo sull’architettura coloniale italiana nel mediterraneo.
L’incontro con le Autorità locali, ha posto le basi per una futura collaborazione attiva tra la città di Orvieto e il Dodecanneso e per il loro gemellaggio socioculturale.