Seminario sulla valutazione dei danni sismici in emergenza

Il Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “Pierluigi Spadolini” e CICOP Italia vi invitano a partecipare al seminario tenuto dalla

Prof.ssa N. Avramidou

La valutazione della gravità dei danni sismici sul patrimonio costruito in condizioni di emergenza

21 giugno 2012
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
Aula Magna “Mario Zaccagnini” di Palazzo Vegni
Via San Niccolò 93, Firenze

Il seminario illustra le modalità con cui si effettua una perizia di idoneità statica di edifici danneggiati da sismi, con struttura portante in cemento armato (gettata in opera o prefabbricata) o in muratura, in condizioni di emergenza e con l’uso di strumenti semplici trasportabili a mano.

Saranno trattati i seguenti argomenti:

  • valutazione della gravità del danno in relazione: alla direzione e all’intensità del sisma, alla distanza dell’edificio dall’epicentro, all’estensione e alla localizzazione del danno (ripetuto in più parti dell’edificio), alla sua distanza dagli edici connanti, all’importanza dell’edificio, alla documentazione e alle informazioni fornite dall’utenza, alle patologie in atto rilevabili a vista;
  • presa delle decisioni: evacuazione, limitazione d’uso parziale, demolizioni parziali, abbattimento immediato, puntellamento, rimedi provvisori urgenti che limitano l’estendersi del danno con i terremoti di coda;
  • protocollo diagnostico per indagini successive più approfondite.
Locandina Seminario valutazione danni sismici in emergenza, Firenze, 21/06/2012.

Locandina Seminario valutazione danni sismici in emergenza, Firenze, 21/06/2012.

La Prof.ssa N. Avramidou, docente di Tecnologia dell’Architettura da molti anni nella Facoltà di Architettura di Firenze, ha sviluppato la propria esperienza sulla valutazione della gravità dei danni sismici sul patrimonio costruito con attività di laboratorio (Architettura e Ingegneria, in Italia e all’estero), su edifici esistenti a Firenze in fase di loro demolizione, e direttamente sul campo, dal terremoto del Friuli a quello della Basilicata (dove ha rilevato centinaia di edifici per conto della Regione e del Comune), in Messico, in Grecia (Atene), fino ai terremoti degli anni novanta in Italia ed in particolare in Umbria e in Emilia Romagna, dove ha eseguito il miglioramento sismico di importanti complessi monumentali a Modena. Ha collaborato sul tema con il prof. T. Tassios nell’ambito delle raccomandazioni del CEB e pubblicato numerosi testi e articoli su riviste specializzate ed atti di congressi internazionali.